L’area costiera di Aglientu è caratterizzata dall’alternanza di estesi litorali sabbiosi (Vignola, Lu Tuvunatu, Naracu Nieddu, Lu Litarroni, La Piana, Buredaggia, Rena Matteu, Rena Majori, La Liccia), e tratti di costa rocciosa sia in falesia sia in ripa d’erosione. I bacini idrografici dei principali corsi d’acqua che alimentano le spiagge sopra elencate, si sviluppano essenzialmente sul basamento paleozoico e sui prodotti del suo disfacimento, e solo nell’ultimo tratto, localmente, interessano i depositi sabbiosi delle dune costiere quaternarie e oloceniche (Fadda e Pala, 1992); i corsi d’acqua sfociano in mare solo in occasione delle piene più importanti, durante le quali, tuttavia, immettono grandi quantità di materiale. Le spiagge ricadenti in questo tratto di fascia costiera sono estremamente dinamiche e soggette a modificazioni stagionali molto marcate, sia dal punto di vista morfologico, sia dal punto di vista granulometrico composizionale. Queste modificazioni sono naturalmente in stretta relazione all’intensità e alla direzione del moto ondoso e, in definitiva, dipendenti dalle condizioni meteo-marine generali delle Bocche di Bonifacio (DeMuro, 1990a; Brambati e DeMuro, 1992a,b; DeMuro e Orrù, 1998; DeMuro, 2003). Rena Majori-Rena Matteu costituiscono il complesso sistema di spiaggia di Cala Vall’Alta. Seppur separata da un affioramento granitico é da considerare un’unica unità fisiografica (1.200m di sviluppo) per la continuità della zona dunare e della spiaggia sommersa. Le spiaggia di Rena Majori ha, nelle sue due sub unità, rispettivamente una lunghezza di 390m e 550m, un’ampiezza massima della zona di alta spiaggia (area tra la battigia e il piede della duna) di 30m e 100m; la zona dinamica di spiaggia sommersa si sviluppa per 450m (DeMuro e Pusceddu, 2010a). L’area di retrospiaggia è caratterizzata da un ampia e complessa zona dunare che penetra in profondità nell’entroterra. L’area rientra nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) della Provincia di Olbia -Tempio con il codice identificativo “NATURA 2000”: ITB010006.

EVOLUZIONE RECENTE, REGIME, ASSETTI, CRITICITÀ, TENDENZA DEL SISTEMA SPIAGGIA DI RENA MAJORI

DEMURO, SANDRO;KALB, CLAUDIO;PORTA, MARCO;IBBA, ANGELO
2012-01-01

Abstract

L’area costiera di Aglientu è caratterizzata dall’alternanza di estesi litorali sabbiosi (Vignola, Lu Tuvunatu, Naracu Nieddu, Lu Litarroni, La Piana, Buredaggia, Rena Matteu, Rena Majori, La Liccia), e tratti di costa rocciosa sia in falesia sia in ripa d’erosione. I bacini idrografici dei principali corsi d’acqua che alimentano le spiagge sopra elencate, si sviluppano essenzialmente sul basamento paleozoico e sui prodotti del suo disfacimento, e solo nell’ultimo tratto, localmente, interessano i depositi sabbiosi delle dune costiere quaternarie e oloceniche (Fadda e Pala, 1992); i corsi d’acqua sfociano in mare solo in occasione delle piene più importanti, durante le quali, tuttavia, immettono grandi quantità di materiale. Le spiagge ricadenti in questo tratto di fascia costiera sono estremamente dinamiche e soggette a modificazioni stagionali molto marcate, sia dal punto di vista morfologico, sia dal punto di vista granulometrico composizionale. Queste modificazioni sono naturalmente in stretta relazione all’intensità e alla direzione del moto ondoso e, in definitiva, dipendenti dalle condizioni meteo-marine generali delle Bocche di Bonifacio (DeMuro, 1990a; Brambati e DeMuro, 1992a,b; DeMuro e Orrù, 1998; DeMuro, 2003). Rena Majori-Rena Matteu costituiscono il complesso sistema di spiaggia di Cala Vall’Alta. Seppur separata da un affioramento granitico é da considerare un’unica unità fisiografica (1.200m di sviluppo) per la continuità della zona dunare e della spiaggia sommersa. Le spiaggia di Rena Majori ha, nelle sue due sub unità, rispettivamente una lunghezza di 390m e 550m, un’ampiezza massima della zona di alta spiaggia (area tra la battigia e il piede della duna) di 30m e 100m; la zona dinamica di spiaggia sommersa si sviluppa per 450m (DeMuro e Pusceddu, 2010a). L’area di retrospiaggia è caratterizzata da un ampia e complessa zona dunare che penetra in profondità nell’entroterra. L’area rientra nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) della Provincia di Olbia -Tempio con il codice identificativo “NATURA 2000”: ITB010006.
2012
978-88-8467-732-7
Coastal Cartography; Sedimentology; Mediterranean Sea
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