Il progetto Welfare Quality®, la cui denominazione ufficiale è “Integration of animal welfare in the food quality chain: from public concern to improved welfare and trasparent quality”, della durata di 5 anni (2004-2009), ha perseguito l’obiettivo di mettere a punto, in ambito europeo, un sistema di valutazione del benessere a livello aziendale e di individuare specifiche strategie per migliorare le condizioni di allevamento di bovini (vacche da latte, manze, vitelli a carne bianca e vitelloni), suini (scrofe, suinetti, suini da ingrasso) e avicoli (galline ovaiole e broilers). Nel 2007 sono rientrate nel progetto anche le bufale da latte. Il progetto è stato coordinato dal Centro Ricerche Produzioni Animali di Lelystad in Olanda. Gli istituti di ricerca europei coinvolti sono stati 50. Uno degli strumenti necessari per arrivare a informare il consumatore sul livello di benessere degli animali è quello di costruire un sistema di valutazione comune a tutti i Paesi europei che sia, al tempo stesso, facilmente utilizzabile a livello aziendale. Nel progetto Welfare Quality® sono stati individuati 12 criteri che devono essere presi in esame in un qualsiasi sistema di monitoraggio del benessere. Al fine di ridurre il loro numero e facilitarne la comprensione, tali elementi di benessere sono stati riuniti in 4 principi. È stato concordato di basare preferibilmente la valutazione del benessere su misure effettuate direttamente sugli animali (stato di salute, comportamento, ecc.). L’impostazione del metodo è stata sottoposta all’esame di gruppi di interesse (consumatori, produttori, ecc.).

Valutazione del benessere animale con il metodo Welfare Quality® / DE ROSA, Giuseppe. - STAMPA. - (2010), pp. 152-154. (Intervento presentato al convegno Naples Pain Conference:Research and Therapy for human and animal suffering tenutosi a Napoli - Italy nel 16-19 May 2010).

Valutazione del benessere animale con il metodo Welfare Quality®

DE ROSA, GIUSEPPE
2010

Abstract

Il progetto Welfare Quality®, la cui denominazione ufficiale è “Integration of animal welfare in the food quality chain: from public concern to improved welfare and trasparent quality”, della durata di 5 anni (2004-2009), ha perseguito l’obiettivo di mettere a punto, in ambito europeo, un sistema di valutazione del benessere a livello aziendale e di individuare specifiche strategie per migliorare le condizioni di allevamento di bovini (vacche da latte, manze, vitelli a carne bianca e vitelloni), suini (scrofe, suinetti, suini da ingrasso) e avicoli (galline ovaiole e broilers). Nel 2007 sono rientrate nel progetto anche le bufale da latte. Il progetto è stato coordinato dal Centro Ricerche Produzioni Animali di Lelystad in Olanda. Gli istituti di ricerca europei coinvolti sono stati 50. Uno degli strumenti necessari per arrivare a informare il consumatore sul livello di benessere degli animali è quello di costruire un sistema di valutazione comune a tutti i Paesi europei che sia, al tempo stesso, facilmente utilizzabile a livello aziendale. Nel progetto Welfare Quality® sono stati individuati 12 criteri che devono essere presi in esame in un qualsiasi sistema di monitoraggio del benessere. Al fine di ridurre il loro numero e facilitarne la comprensione, tali elementi di benessere sono stati riuniti in 4 principi. È stato concordato di basare preferibilmente la valutazione del benessere su misure effettuate direttamente sugli animali (stato di salute, comportamento, ecc.). L’impostazione del metodo è stata sottoposta all’esame di gruppi di interesse (consumatori, produttori, ecc.).
2010
Valutazione del benessere animale con il metodo Welfare Quality® / DE ROSA, Giuseppe. - STAMPA. - (2010), pp. 152-154. (Intervento presentato al convegno Naples Pain Conference:Research and Therapy for human and animal suffering tenutosi a Napoli - Italy nel 16-19 May 2010).
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