Gli scritti sull’arte del critico napoletano dal 1902 al 1927, pubblicati su riviste di alto profilo nazionale e internazionale come “La Critica” di Croce e “Vita Artistica” di Longhi e Cecchi, hanno rivelato ad una ricerca sistematica, un importante tassello – finora scarsamente indagato – della critica d’arte contemporanea cresciuta nel primo ventennio del secolo XX sulle ceneri dell’estetica crociana. In questo senso Gargiulo, finora considerato soprattutto per i suoi contributi di critica letteraria e di estetica, può essere riconosciuto come uno dei più convinti assertori della distinzione delle arti e della priorità, in ogni giudizio critico, della specificità dei mezzi espressivi non disgiungibili dalla corporeità dell’artista.
Gli scritti sull'arte di Alfredo Gargiulo: da "La Critica" a "Vita Artistica"
SALVATORI, Gaia
2012
Abstract
Gli scritti sull’arte del critico napoletano dal 1902 al 1927, pubblicati su riviste di alto profilo nazionale e internazionale come “La Critica” di Croce e “Vita Artistica” di Longhi e Cecchi, hanno rivelato ad una ricerca sistematica, un importante tassello – finora scarsamente indagato – della critica d’arte contemporanea cresciuta nel primo ventennio del secolo XX sulle ceneri dell’estetica crociana. In questo senso Gargiulo, finora considerato soprattutto per i suoi contributi di critica letteraria e di estetica, può essere riconosciuto come uno dei più convinti assertori della distinzione delle arti e della priorità, in ogni giudizio critico, della specificità dei mezzi espressivi non disgiungibili dalla corporeità dell’artista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.