Ecclesiastici al servizio del Re tra Italia e Spagna (secc. XVI-XVII)

Negli ultimi anni le problematiche della storia politica e della storia religiosa dell’età moderna hanno trovato inediti ambiti di intreccio. Alla prospettiva tradizionale del contrasto giurisdizionale e/o delle relazioni diplomatiche tra gli Stati e la Sede Apostolica e della formazione dello stato moderno come spazio teorico e pratico del tutto emancipato dal discorso teologico, si è venuta sostituendo una più ampia riconsiderazione delle molte trame che configurarono l’universalismo sia della Chiesa che dell’Impero e della Monarchia spagnola ancora per tutti primi secoli dell’età moderna. Ciò si è reso possibile grazie anche una diversa lettura delle fonti politiche, alla luce pure delle problematiche religiose ivi presenti, e, viceversa, di quelle religiose alla luce delle dinamiche politiche che molte volte esse sottendono. In questo volume si ricostruiscono non solo dei profili prosopografici di alcuni dei più alti esponenti delle gerarchie ecclesiastiche e degli Ordini religiosi che al contempo ricoprirono delicati ruoli ed uffici anche in più spazi politici e territoriali della Corona, ma soprattutto nelle intenzioni degli Autori esso intende far fuoco sulle modalità “strutturali” della pratica politica nei suoi intrecci con l’ideologia religiosa.