Migranti e ricerca sociale: misure del livello di integrazione della popolazione straniera

Misurare il grado di integrazione degli immigrati in Italia o in porzioni di suoi territori è impresa al tempo stesso ambiziosa e problematica, poiché si ha a che fare con un concetto – l’integrazione, appunto – che, toccando trasversalmente aspetti tra i più diversi, può assumere anche significati tra i più disparati. Indubbiamente si tratta di restituire le dimensioni di un fenomeno (che è al tempo stesso uno status e un processo) squisitamente umano, e quindi qualitativo, la cui ‘misurazione’ (…) è possibile solo attraverso i riflessi che si possono rintracciare a livello statistico, cioè attraverso dati aggregati che, intrattenendo un rapporto di significatività col fenomeno in questione, possono assurgere a suoi indicatori. È proprio sulla base di tale premessa che, chi scrive, ha cercato di proporre alcune preliminari analisi sul livello complessivo di integrazione raggiunto dalla popolazione immigrata in un dato territorio, il Molise, partendo da alcuni fattori di pertinenza (economia, politica, socialità, cultura) e traducendo gli stessi in altrettanti indicatori.