La ricerca riguarda in particolare la messa a punto di un sistema integrato di metodologie per il rilevamento finalizzato alla costruzione di modelli 3D in grado di trasmettere in maniera oggettiva gli aspetti connotativi delle architetture oggetto di indagine. A tal fine è di fondamentale importanza la sperimentazione con gli strumenti attuali della rappresentazione per costruire appropriati processi di organizzazione della conoscenza e di diffusione dei saperi. L’approccio messo in atto verifica le potenzialità delle differenti metodologie di rappresentazione e ricostruzione 3D, dalla modellazione della nuvola di punti, alla fotomodellazione, alla costruzione del modello geometrico con software dedicati, in relazione con la possibilità della stampa 3D. L’analisi delle differenti interazioni tra il dato di partenza con i modelli informativi virtuali offre spunti di riflessione sui percorsi per la costruzione di banche dati non solo digitali ma anche materiche. La necessità della creazione di una “rete” di conoscenze nell’ambito del lavoro di ricerca condotto, si pone come un articolato processo di valorizzazione, a partire dalle emergenze architettoniche; Ciascun caso studio è stato affrontato con metodologie di rilievo e visualizzazione al fine di promuovere sistemi divulgativi della “rete” per realizzare banche dati interattive del patrimonio culturale stabilendo un rapporto di reciprocità e vicinanza tra elementi architettonici diffusi nel territorio del Val di Noto.

La ra-presentazione dell'architettura del val di Noto: strumenti digitali per la conoscenza e la divulgazione.

Rita Valenti;Emanuela Paternò
2018-01-01

Abstract

La ricerca riguarda in particolare la messa a punto di un sistema integrato di metodologie per il rilevamento finalizzato alla costruzione di modelli 3D in grado di trasmettere in maniera oggettiva gli aspetti connotativi delle architetture oggetto di indagine. A tal fine è di fondamentale importanza la sperimentazione con gli strumenti attuali della rappresentazione per costruire appropriati processi di organizzazione della conoscenza e di diffusione dei saperi. L’approccio messo in atto verifica le potenzialità delle differenti metodologie di rappresentazione e ricostruzione 3D, dalla modellazione della nuvola di punti, alla fotomodellazione, alla costruzione del modello geometrico con software dedicati, in relazione con la possibilità della stampa 3D. L’analisi delle differenti interazioni tra il dato di partenza con i modelli informativi virtuali offre spunti di riflessione sui percorsi per la costruzione di banche dati non solo digitali ma anche materiche. La necessità della creazione di una “rete” di conoscenze nell’ambito del lavoro di ricerca condotto, si pone come un articolato processo di valorizzazione, a partire dalle emergenze architettoniche; Ciascun caso studio è stato affrontato con metodologie di rilievo e visualizzazione al fine di promuovere sistemi divulgativi della “rete” per realizzare banche dati interattive del patrimonio culturale stabilendo un rapporto di reciprocità e vicinanza tra elementi architettonici diffusi nel territorio del Val di Noto.
2018
978-84-16724-94-9
978-84-16724-93-2
Barocco; Rilievo; Reverse enginnering; Modellazione 3D; Stampa 3D
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/329064
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