Una recente visita presso la Biblioteca Nazionale di Malta a La Valletta, effettuata allo scopo di verificare la presenza di volgarizzamenti italiani medievali eventualmente sfuggiti all’attenzione di catalogatori antichi e moderni, non ha prodotto esiti di ‘scoperta di inediti’ in senso stretto ma ha consentito di mettere in rilievo una serie di volgarizzamenti molto interessanti che risultano poco noti al di fuori della cerchia di specialisti dell’Ordine di Malta. Il più antico volgarizzamento degli Statuti dei cavalieri è tradizionalmente considerato quello che il fiorentino Paolo Del Rosso (1505-1569)compilò con il titolo di Statuti della Religione de’ Cavalieri Gerosolimitani tradotta di Latino in Lingua Toscana dal R.T. Paolo del Rosso, Cavaliere di detto Ordine. Tuttavia presso la Biblioteca Nazionale di Malta si conservano un paio di manoscritti che parrebbero recare volgarizzamenti più antichi e diversamente strutturati di quello di Del Rosso. Si tratta in particolare dei mss. 461, 501 e 1700, cui ne va aggiunto un quarto, che si trova a Vienna, presso la Österreichische Nationalbibliothek, alla segnatura 3323, recante anch’esso un volgarizzamento della Regola più antico di quasi un secolo rispetto a quello di Paolo Del Rosso.
Il volgarizzamento siciliano della Regola dei Cavalieri di Malta e i più antichi volgarizzamenti italiani
RAPISARDA, Stefano
2009-01-01
Abstract
Una recente visita presso la Biblioteca Nazionale di Malta a La Valletta, effettuata allo scopo di verificare la presenza di volgarizzamenti italiani medievali eventualmente sfuggiti all’attenzione di catalogatori antichi e moderni, non ha prodotto esiti di ‘scoperta di inediti’ in senso stretto ma ha consentito di mettere in rilievo una serie di volgarizzamenti molto interessanti che risultano poco noti al di fuori della cerchia di specialisti dell’Ordine di Malta. Il più antico volgarizzamento degli Statuti dei cavalieri è tradizionalmente considerato quello che il fiorentino Paolo Del Rosso (1505-1569)compilò con il titolo di Statuti della Religione de’ Cavalieri Gerosolimitani tradotta di Latino in Lingua Toscana dal R.T. Paolo del Rosso, Cavaliere di detto Ordine. Tuttavia presso la Biblioteca Nazionale di Malta si conservano un paio di manoscritti che parrebbero recare volgarizzamenti più antichi e diversamente strutturati di quello di Del Rosso. Si tratta in particolare dei mss. 461, 501 e 1700, cui ne va aggiunto un quarto, che si trova a Vienna, presso la Österreichische Nationalbibliothek, alla segnatura 3323, recante anch’esso un volgarizzamento della Regola più antico di quasi un secolo rispetto a quello di Paolo Del Rosso.File | Dimensione | Formato | |
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