Le moderne sanzioni patrimoniali e, in particolare, le forme di confi-sca allargata – la confisca ex art. 12 sexies l. 356/’92 e le misure di prevenzione patri-moniali previste dalla l. 575/’65 - presentano un rapporto di problematica compatibilità con taluni fondamentali principi costituzionali, come il principio di proporzione e il connesso diritto di proprietà, il principio di colpevolezza e la presunzione di innocenza; manca, tuttavia, una pronuncia della Corte Costituzionale che abbia svolto una compiu-ta valutazione dei profili di illegittimità costituzionale che la dottrina tradizionalmente contesta alle misure in esame. La Corte, anzi, ha talora affrontato talune questioni di le-gittimità costituzionale delle misure di prevenzione patrimoniali solo incidentalmente nell’ambito di pronunce relative ad altre fattispecie. Il lavoro tenta di ricostruire gli orientamenti della Corte Costituzionale in materia di sanzioni patrimoniali, confrontandoli con le posizioni in materia assunte dalla Suprema Corte; nella ricostruzione di tale giurisprudenza si evidenzia l’incidenza dell’evoluzione giurisprudenziale nella riforma delle misure di prevenzione patrimoniali recentemente realizzata con il decreto legge n. 92 del 2008.
PROFILI DI LEGITTIMITÁ COSTITUZIONALE delle SANZIONI PATRIMONIALI (prima e dopo la riforma introdotta dal decr. n. 92/2008): la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Suprema Corte
MAUGERI, Anna Maria
2009-01-01
Abstract
Le moderne sanzioni patrimoniali e, in particolare, le forme di confi-sca allargata – la confisca ex art. 12 sexies l. 356/’92 e le misure di prevenzione patri-moniali previste dalla l. 575/’65 - presentano un rapporto di problematica compatibilità con taluni fondamentali principi costituzionali, come il principio di proporzione e il connesso diritto di proprietà, il principio di colpevolezza e la presunzione di innocenza; manca, tuttavia, una pronuncia della Corte Costituzionale che abbia svolto una compiu-ta valutazione dei profili di illegittimità costituzionale che la dottrina tradizionalmente contesta alle misure in esame. La Corte, anzi, ha talora affrontato talune questioni di le-gittimità costituzionale delle misure di prevenzione patrimoniali solo incidentalmente nell’ambito di pronunce relative ad altre fattispecie. Il lavoro tenta di ricostruire gli orientamenti della Corte Costituzionale in materia di sanzioni patrimoniali, confrontandoli con le posizioni in materia assunte dalla Suprema Corte; nella ricostruzione di tale giurisprudenza si evidenzia l’incidenza dell’evoluzione giurisprudenziale nella riforma delle misure di prevenzione patrimoniali recentemente realizzata con il decreto legge n. 92 del 2008.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.