Il saggio si propone una riconsiderazione complessiva del posto occupato dal "Rinaldo" nella produzione poematica tassiana, puntando sulla scelta preliminare di una materia come quella 'rinaldina'. Sin qui, infatti, l'interesse della critica si è piuttosto appuntato sulla 'favola' di questo poema giovanile, rilevandone i rapporti col dibattito coevo sul rapporto epica/romanzo e guardando in avanti, verso gli esiti della "Liberata". Qui si sostiene che primaria attenzione va però prestata alla 'materia' del poema, che recupera inopinatamente un repertorio popolare (una sorta di trah literature) in genere guardato con sufficienza da quella cultura 'alta' dalla quale per altro il Tassino proviene per via paterna. Ritorna dunque in primo piano il rapporto del giovane Tasso col Verdizzotti (e anche con Danese Cattaneo), fautori di un ritorno alla materia tradizionale cavalleresca (la saga di Aspromonte, il romanzo di Lancillotto) dopo la deviazione colta rappresentata dal Boiardo e dall'Ariosto. This essay takes an overall new look at the place occupied by the "Rinaldo" in Tasso's poematic production, focusing on the preliminary choice of a topic like that of the “Rinaldo”. Hitherto, in fact, critics have mainly been interested in the 'fable” of this youthful poem, pointing out its relations with the contemporary debate on the relations between epic and novel, and looking ahead, towards the "Liberata". The thesis upheld here is that primary attention must be lent to the “matter” of the poem, which surprisingly brings up a popular repertoire (a sort of trash literature) which was generally looked down on by the “high” culture form which the “Tassino” descended on his father's side. This brings to the fore Tasso's relations with Verdizzotti (and also with Danese Cattaneo), upholders of a return to the traditional matter of chivalry (the saga of Aspromonte, the romance of Lancelot) after the highbrow deviation represented by Boiardo and Ariosto.

La materia del "Rinaldo" di Torquato Tasso / R. Bruscagli. - STAMPA. - Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia, a cura di A. Canova e P. Vecchi Galli:(2007), pp. 511-528. (Intervento presentato al convegno Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia tenutosi a Scandiano, Reggio Emilia, Bologna nel 3-6 ottobre 2005).

La materia del "Rinaldo" di Torquato Tasso

BRUSCAGLI, RICCARDO
2007

Abstract

Il saggio si propone una riconsiderazione complessiva del posto occupato dal "Rinaldo" nella produzione poematica tassiana, puntando sulla scelta preliminare di una materia come quella 'rinaldina'. Sin qui, infatti, l'interesse della critica si è piuttosto appuntato sulla 'favola' di questo poema giovanile, rilevandone i rapporti col dibattito coevo sul rapporto epica/romanzo e guardando in avanti, verso gli esiti della "Liberata". Qui si sostiene che primaria attenzione va però prestata alla 'materia' del poema, che recupera inopinatamente un repertorio popolare (una sorta di trah literature) in genere guardato con sufficienza da quella cultura 'alta' dalla quale per altro il Tassino proviene per via paterna. Ritorna dunque in primo piano il rapporto del giovane Tasso col Verdizzotti (e anche con Danese Cattaneo), fautori di un ritorno alla materia tradizionale cavalleresca (la saga di Aspromonte, il romanzo di Lancillotto) dopo la deviazione colta rappresentata dal Boiardo e dall'Ariosto. This essay takes an overall new look at the place occupied by the "Rinaldo" in Tasso's poematic production, focusing on the preliminary choice of a topic like that of the “Rinaldo”. Hitherto, in fact, critics have mainly been interested in the 'fable” of this youthful poem, pointing out its relations with the contemporary debate on the relations between epic and novel, and looking ahead, towards the "Liberata". The thesis upheld here is that primary attention must be lent to the “matter” of the poem, which surprisingly brings up a popular repertoire (a sort of trash literature) which was generally looked down on by the “high” culture form which the “Tassino” descended on his father's side. This brings to the fore Tasso's relations with Verdizzotti (and also with Danese Cattaneo), upholders of a return to the traditional matter of chivalry (the saga of Aspromonte, the romance of Lancelot) after the highbrow deviation represented by Boiardo and Ariosto.
2007
Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia
Scandiano, Reggio Emilia, Bologna
3-6 ottobre 2005
R. Bruscagli
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