Tema di questa relazione è il testo dell’autore triestino Mauro Covacich (1965) Diario di bordo, scritto in occasione di una “crociera letteraria”, singolare manifestazione dedicata alla lingua e alla cultura italiana nel mondo, che si è svolta dal 12 al 26 ottobre 2007. Testimonianza e fedele trasposizione della navigazione lungo l’Adriatico, il diario ripercorre ogni tappa del viaggio che da Bari si snoda fino a Trieste, toccando i porti di Durazzo, Cattaro, Dubrovnik, Spalato e Capodistria. Scopo della relazione è inquadrare e descrivere, secondo la prospettiva dell’autore – originario di una realtà familiare e territoriale multietnica –, la percezione che si ha dell’“altro”, considerato alla luce del suo universo culturale, dei suoi riferimenti letterari e a partire dalla storia che porta dentro di sé, remota e recente, individuale e collettiva.
Diario di bordo: un viaggio di conoscenza, un dialogo tra culture
Ljiljana Banjanin
2019-01-01
Abstract
Tema di questa relazione è il testo dell’autore triestino Mauro Covacich (1965) Diario di bordo, scritto in occasione di una “crociera letteraria”, singolare manifestazione dedicata alla lingua e alla cultura italiana nel mondo, che si è svolta dal 12 al 26 ottobre 2007. Testimonianza e fedele trasposizione della navigazione lungo l’Adriatico, il diario ripercorre ogni tappa del viaggio che da Bari si snoda fino a Trieste, toccando i porti di Durazzo, Cattaro, Dubrovnik, Spalato e Capodistria. Scopo della relazione è inquadrare e descrivere, secondo la prospettiva dell’autore – originario di una realtà familiare e territoriale multietnica –, la percezione che si ha dell’“altro”, considerato alla luce del suo universo culturale, dei suoi riferimenti letterari e a partire dalla storia che porta dentro di sé, remota e recente, individuale e collettiva.File | Dimensione | Formato | |
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