Couverture fascicule

Francesco Paolo Rizzo (a cura di), Il Cristianesimo nella Sicilia occidentale nella tarda antichità, (Quaderni Seia, NS, 12-13, 2007-2008) 2009
Alessandro Pagliara, Contributo alla storia di Sicilia nel V sec. d. C., (Quaderni Seia, NS, 14, 2009) 2009

[compte-rendu]

Année 2011 80 pp. 550-553
doc-ctrl/global/pdfdoc-ctrl/global/pdf
doc-ctrl/global/textdoc-ctrl/global/textdoc-ctrl/global/imagedoc-ctrl/global/imagedoc-ctrl/global/zoom-indoc-ctrl/global/zoom-indoc-ctrl/global/zoom-outdoc-ctrl/global/zoom-outdoc-ctrl/global/bookmarkdoc-ctrl/global/bookmarkdoc-ctrl/global/resetdoc-ctrl/global/reset
doc-ctrl/page/rotate-ccwdoc-ctrl/page/rotate-ccw doc-ctrl/page/rotate-cwdoc-ctrl/page/rotate-cw
Page 550

Francesco Paolo RIZZO (a cura di), Il Cristianesimo nella Sicilia occidentale nella tarda antichità. Macerata, Ed. Università EUM, 2009. 1 broch. 17 x 24 cm, 110 p., ill. (QUADERNI SEIA, NS, 12-13, 2007-2008). Prix : 15 €. ISBN 978-88-6056-143-5. Alessandro PAGLIARA, Contributo alla storia di Sicilia nel V sec. d. C. Macerata, Ed. Università EUM, 2009. 1 broch. 17 x 24 cm, 94 p., ill. (QUADERNI SEIA, NS, 14, 2009). Prix : 15 €. ISBN 978-88-6056-207-4. I due Quaderni illustrati in questa sede si inseriscono coerentemente in un progetto editoriale di lungo corso, avviato nel 1984 da Francesco Paolo Rizzo, al fine di dar voce, accanto a specialisti affermati, a giovani studiosi operanti nell’ambito dell’antichistica ed al contempo di fornire spazi di riflessione in margine a convegni nazionali ed internazionali incentrati su tematiche inerenti la Tarda Antichità in ambito mediterraneo. In particolare, ad attuazione di questo secondo obiettivo si pone il primo Quaderno, parte consistente del quale è dedicata alla pubblicazione degli atti della Giornata di Studio tenutasi a Palermo il 4 aprile 2008 (organizzata dal Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata e dal Dipartimento di Beni Culturali Storico-Archeologici Socio-Antropologici e Geografici dell’Università di Palermo) avente per titolo “ Il Cristianesimo nella Sicilia occidentale nella Tarda Antichità. Testimonianze storiche ed archeologiche”. Gli studiosi intervenuti (Letizia Ermini Pani, Attilio Mastino con la collaborazione di Giovanni Marginesu e Paola Ruggeri, Giovanni Uggeri) offrono un puntuale commento, integrato da nuovi spunti di riflessione, ad una serie di contributi concernenti le realtà occidentali dell’isola, contenuti negli atti del IX Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Agrigento, 20-25 novembre 2004), La cristianizzazione in Italia fra Tardoantico e Altomedioevo, pubblicati a Palermo nel 2007, a cura di Rosa Maria Bonacasa Carra ed Emma Vitale. Come spiega Rizzo nell’Introduzione, la peculiare scelta dell’area geografica è legata, tra le altre ragioni, essenzialmente ad una fortuna storiografica abbastanza recente relativamente a questa parte della Sicilia nel periodo tardoantico, nella fattispecie per quanto riguarda la presenza cristiana e la sua progressiva strutturazione. A partire dagli anni Ottanta del Novecento nuove ricerche, sia sul versante storico-filologico che su quello archeologico, hanno apportato nuovi dati, che contribuiscono a restituire un quadro alquanto dinamico per i territori occidentali a partire dal IV secolo. In questo contesto si innesta la conquista vandala, con incisivi effetti non solo sul piano politico-istituzionale, ma anche e soprattutto su quello economico-sociale, non priva di riverberi sull’organizzazione delle comunità cristiane dell’isola, nella misura in cui, secondo la ricostruzione di Rizzo, proprio nel V secolo e nel periodo vandalo sarebbe da individuare il

doc-ctrl/page/rotate-ccwdoc-ctrl/page/rotate-ccw doc-ctrl/page/rotate-cwdoc-ctrl/page/rotate-cw
doc-ctrl/page/rotate-ccwdoc-ctrl/page/rotate-ccw doc-ctrl/page/rotate-cwdoc-ctrl/page/rotate-cw
doc-ctrl/page/rotate-ccwdoc-ctrl/page/rotate-ccw doc-ctrl/page/rotate-cwdoc-ctrl/page/rotate-cw